
Gli smartphone raddoppiano le vendite in un anno.
417 milioni i cellulari commercializzati in tutto il mondo nel terzo trimestre del 2010. Una crescita del 35 per cento rispetto allo stesso periodo fiscale riferito però al 2009. Risultati che fanno tirare un sospiro di sollievo al mercato, soprattutto per quelle aziende che hanno puntato fin da subito sul concetto di smartphone.
Quasi raddoppiate le vendite in un anno: +96% di telefonini intelligenti nel 2010 rispetto al terzo trimestre del 2009. Tanto che ora questi modelli super equipaggiati valgono più del 19 per cento sul totale del mercato. Buone notizie per Apple e Android: “hanno ottenuto risultati record”: è un trimestre in cui Apple ha superato Research in Motion a livello globale e Android si è piazzata stabilmente al secondo posto come piattaforma, preceduta da Symbian e seguita da iOS. La classifica dei principali produttori di telefonini non ha subito grandi scossoni. Nokia con un market share del 28,2% rimane leader. Seguita da Samsung (17,2%), LG (6,6%), Apple (3,2%), Rim (2,9%), Sony Ericsson (2,5%) e Htc (1,6%).
Nokia ha venduto 110,4 milioni di unità sul canale (i volumi effettivi sono stati inferiori alle attese a causa della scarsità di alcune componenti) ed è riuscita a muovere un’altra manciata di milioni in magazzino, arrivando a totalizzare 117,5 milioni di pezzi. Risultato: l’azienda finlandese ha visto scendere il market share di oltre 8 punti percentuali rispetto allo scorso anno.
Anche se il risultato finale è stato migliore del 2009. In crescita i pezzi venduti da Samsung (71,7 milioni) ma con un leggero decremento della quota di mercato; confortante notare che l’azienda coreana ha distribuito 6,6 milioni di Android consentendogli di diventare il principale produttori di smartphone basati sul sistema operativo di Google. Anche LG ha subito un decremento rispetto al 2009 e Gartner imputa questa situazione anche alla mancanza di modelli di punta. Apple è in forte ascesa, ma questa non è una sorpresa, mentre Rim ha dovuto cedere il passo alla controparte di Cupertino e ai top di gamma spinti da Android. Una situazione ben visibile nei dati relativi alla diffusione degli smartphone. Symbian sempre al comando con il 36,6% del mercato, seguita dagli “androidi” al 25,5%, quindi arriva iOS al 16,7 per cento. Giù dal podio Rim (14,8%), Windows Phone (2,8%) e una serie di altri sistemi operativi che valgono meno del 4%. Bisogna ammettere che nonostante alcuni problemi (dall’antenna gate alle custodie per proteggere il vetro posteriore), l’iPhone 4 è stato un vero cavallo da traino per Apple, che ha saputo intessere ottimi rapporti con i provider e rafforzare sapientemente i servizi e l’ecosistema legati al Melafonino.
Il 2010 dovrebbe chiudersi con un consuntivo di +30% di pezzi venuti sull’anno scorso, ma non va trascurato l’impatto dei tablet pc. Le previsioni indicano che nel 2011 saranno movimentati 54,8 milioni di tavolette multimediali. La guerrà sarà sempre tra Apple iOSe Android: sono ancora questi due i candidati a trainare il mercato anche per il prossimo anno.